sabato 12 ottobre 2019

Gladiatori a Pompei


Due gladiatori al termine del combattimento, l’uno vince l’altro soccombe.  Questa è la scena dell’ultimo affresco rinvenuto a Pompei nell’area di cantiere della Regio V,  nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza e rimodulazione dei fronti di scavo, previsti dal Grande Progetto Pompei.
Si tratta della scena di un combattimento tra un “Mirmillone” e un “Trace”, due tipologie di lottatori distinti da armature differenti e classici avversari nelle lotte gladiatorie.

“E’ molto probabile che questo luogo fosse frequentato da gladiatori.  - dichiara il Direttore Generale Massimo Osanna – Siamo nella Regio V, non lontani dalla caserma dei gladiatori da dove, tra l’altro, provengono il numero più alto di iscrizioni graffite riferite a questo mondo. In questo affresco, di particolare interesse è la rappresentazione estremamente realistica delle ferite, come quella al polso e al petto del gladiatore soccombente, che lascia fuoriuscire il sangue e bagna i gambali.  Non sappiamo quale fosse l’esito finale di questo combattimento. Si poteva morire o avere la grazia. In questo caso c’è un gesto singolare che il trace ferito fa con la mano, forse, per implorare salvezza; è il gesto di ad locutia, abitualmente fatto dall’imperatore o dal generale per concedere la grazia. 
L’ambiente di rinvenimento  è solo parzialmente portato in luce - su un lato emerge un'altra piccola porzione di affresco che rivela la presenza di un’altra figura- in quanto lo scavo dello stesso è stato possibile a seguito dell’intervento di rimodulazione dei pendii dei fronti e alla loro messa in sicurezza, che costituisce l’esigenza prioritaria di tutto il cantiere della Regio V”






venerdì 11 ottobre 2019

Spade (III): la Spatha

Spade (III): la Spatha

Il vocabolario degli Augures nell'italiano moderno


I sacerdoti antichi, con quella testa sempre rivolta in sù, verso il cielo, ci sembrano così lontani nel tempo e nella mentalità, eppure senza rendercene conto spesso usiamo elementi del loro linguaggio, sebbene con un senso mutato rispetto a quello che aveva in origine.
AUGURIIII!!!
Auguri viene dal verbo augere (pronuncia con la g dura, gh) che significa aumentare, e gli Augures, i sacerdoti, erano dunque gli aumentatori, coloro che interpretando la volontà degli Dei instradavano la società verso un incremento di prosperità e successo.
Quindi quando diciamo auguri senza rendercene conto stiamo augurando, appunto, che il ricevente abbia maggiore prosperità, felicità e successo
AUSPICABILE/AUSPICHEVOLE
viene da auspicio, cioè la visione dei segni fatta dal sacerdote tramite il volo degli uccelli, appunto AVIS SPICERE (c dura, k) che significa osservare/interpretare (il volo de)gli uccelli.
Ovviamente si è fissato il senso di trarre auspici favorevoli, quando l'avvistamento diceva all'Augur che la volontà di Giove era favorevole e che ne sarebbe giunta felicità e prosperità.
UNA COSA FAUSTA O INFAUSTA
viene da Fas e Nefas, ovverosia dall'essere in linea con la volontà Divina.
Se una cosa era conforme alla volontà Divina avrebbe portato l'abbondanza e il successo prima o poi, non importa se inizialmente ci fossero stati degli ostacoli.
Di contro una cosa contraria alla volontà Divina avrebbe portato sventura, non importa se inizialmente fosse sembrata un successo
Da qui il senso di cosa positiva e benefica quando diciamo fausto, o viceversa di cosa brutta quando diciamo infausto.
INAUGURAZIONE
oggi si usa nel senso di primo utilizzo di un oggetto o avviamento di un'attività.
Deriva da un rito complesso con cui gli Augures consacravano un luogo su cui poi si sarebbe costruito un tempio o un edifico pubblico sacrale o di importanza fondamentale per la società romana.
Si inaugurava e poi si procedeva a costruire. Da qui il senso di iniziare una cosa bene.
Senza considerare poi che nella chiesa il pastorale e i colori dei vescovi sono un copia e incolla di quelli degli Augures, così come il bianco del pontifex maximus per quanto riguarda il papa....

Ivan Alibrandi

Fonte: https://m.facebook.com/groups/339822453193454?view=permalink&id=678733595969003