mercoledì 16 aprile 2025

Un anfiteatro romano diventato cittadina

UN ANFITEATRO ROMANO DIVENTATO CITTÀ 

L'anfiteatro romano di Pollenzo (antica Pollentia), nei pressi di Bra (CN), fu costruito intorno alla fine del I secolo e gli inizi del II secolo d.C. Dopo fasi residenziali e produttive nel V-VI secolo, l'arena fu occupata progressivamente da case rurali che furono costruite definitivamente durante il XVIII e il XIX secolo.
Di forma ellissoidale, era l’edificio in cui, anticamente, si tenevano i combattimenti gladiatori e le cacce di bestie feroci e, forse, anche naumachie.

Come a Lucca e a Venafro (vicino ad Isernia), l’antico edificio romano, una volta abbandonato in età tardoantica, è stato riutilizzato come base per la costruzione di edifici più recenti, come detto probabilmente del ‘700, che hanno seguito l’andamento ellittico delle strutture dell’anfiteatro. Per questa ragione, il borgo che nacque sopra l’antico anfiteatro di Pollenzo è chiamato nelle fonti Coliseum o Colosseo ed è, tuttora, abitato.

La cavea (le tribune), che all’esterno si presentava scandita in alcuni ordini di arcate, era sostenuta da terrapieni e l’arena, di cui si sa pochissimo, era stata scavata nel terreno. All’interno le tribune erano suddivise in quattro anelli, delimitati da robusti muri.

Le decorazioni, che dovevano essere abbondanti, sono andate perse: come per il caso del tempio romano di Alba, eventuale tappa dei tours di Alba Sotterranea, anche qui siamo alle prese con un edificio anticamente sontuoso ma che, nel tempo, è stato privato delle decorazioni che, nei primi secoli della nostra era, dovevano sicuramente adornarlo.