12 novembre - "Festa di Giove" e "Ludi Plebii"
1) Questa festa di tre giorni onorava Giove per i Romani e Zeus per i Greci. Giove era un dio amichevole, per lo più felice, da Giove deriva la nostra parola gioviale. Giove nacque da Crono (Saturno) e Rea (Ops) e usurpò il trono quando suo padre si dimostrò un sovrano inadatto.
Come padre degli dei e degli uomini, Giove arbitrava le dispute divine, aiutava gli uomini nel governo giusto, governava le quattro stagioni e osservava con interesse paterno le azioni degli uomini. Zeus fu adorato per la prima volta nell'Epiro in Grecia, dove la sua voce si udiva provenire da una quercia gigante. I suoi sacerdoti erano chiamati Helli e aiutavano i supplicanti che si recavano al santuario in cerca di consigli o favori da Zeus.
Questo giorno dà inizio alle celebrazioni per le dee dell'Abbondanza, della Fortuna e della Pietà che culminano domani alle Idi. Le festività di questo e dei due giorni successivi includevano banchetti, giochi, musica, canti, balli per le strade e bevute di vino.
2) Questo è il nono giorno dei Ludi Plebii
Questo è uno dei dies comitiales in cui i comitati di cittadini potevano votare su questioni politiche o criminali.