Nel municipio di Carsulae facciamo oggi conoscenza con Gaio Tifano Agricola, di cui ci sono pervenute ben 4 iscrizioni corrispondenti a 4 basi onorarie (dunque, gli avevano dedicato 4 statue!!). Vediamo qui la prima:
Abenti(:Habenti).
C(aio) Tifano Agricolae,
aedil(i), IIIIviro(:quattuorviro),
populus Cars(ulanorum) ex ae=
re conlato; cuius <dedicatione>
dedit dec(urionibus) cenam et
sportul(as), popul(o) clust(rum)(:crustulum) et
mulsum et ((denarios)) V seviris,
iuvenib(us) colleg(iatis?), ((denarium)) I mulie=
ribus, matron(is) et libertin(is) aere s(uo).
L(ocus) d(atus) d(ecreto) d(ecurionum).
Al possessore (di cavallo pubblico) = cavaliere
Caio Tifano Agricola,
edile, quattuorviro,
(dedica) il popolo dei Carsulani
che ha raccolto i fondi; alla sua dedica
offrì una cena e donativi ai decurioni,
al popolo biscotti e
vino, 5 denari a testa ai seviri (Augustali)
(e) ai giovani del collegio, un denario alle don=
ne, alle matrone e ai liberti, di tasca sua.
Spazio assegnato per decreto dei decurioni.
Questa base di statua è la prima delle tre che si trovano presso una cisterna ora impiegata come deposito; le loro epigrafi sono parzialmente leggibili per i muschi e licheni che le hanno aggredite, ma fortunatamente sono state trascritte e studiate.
Alcune curiosità:
- I cavalieri venivano designati come “possessore” (habens), lasciando sottinteso il cavallo pubblico posseduto.
- le magistrature locali dei municipi ricalcavano in parte quelle di Roma; il nostro personaggio era edile, nonché “quattuorviro”: questa carica di governo della città in età flavia sostituì la precedente carica dei “duoviri”, attestata nella prima parte del I secolo.
- i decurioni costituivano il senato locale; si nota che esistevano dei collegi (sacerdotale quello dei seviri Augustali, e inoltre quello dei giovani)
- la “grafica” dell’iscrizione è molto particolare e meriterebbe uno studio approfondito: vi sono lettere di dimensioni differenti e soluzioni grafiche originali, frutto di una certa creatività ed eleganza, nonché la sigla di “denario”, una X con trattino.
Fonte: https://www.facebook.com/profile.php?id=100060080378952
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